Ferramenta VENEROTA s.r.l. intende promuovere una cultura aziendale caratterizzata da comportamenti che prevengano la commissione di atti non consentiti, garantendo un ambiente di lavoro in cui ciascun dipendente, fornitore, collaboratore, cliente possa segnalare serenamente eventuali illeciti, promuovendo un percorso di trasparenza e rispetto di adeguati standard etici.

A tal proposito si segnala che, anticipando gli obblighi di legge, è stata pubblicata sul portale aziendale la procedura che disciplina le modalità di segnalazione degli illeciti, o “Whistleblowing”, nell’ambito delle attività di prevenzione della corruzione e definisce gli adeguati canali di comunicazione e di tutela del segnalante, in applicazione del D.Lgs 24/2023.

Questo strumento viene introdotto presso la nostra società con la consapevolezza che spesso, indipendentemente dalla gravità o meno del fenomeno riscontrato, i dipendenti per paura di ritorsioni o di discriminazioni, possano non denunciare le irregolarità. 

Le segnalazioni potranno essere formalizzate in maniera anonima, su portale dedicato e fruibile via web.

La persona individuata a ricevere le segnalazioni (imparziale, indipendente e non vincolata da rapporti di subordinazione) è: sig. Giuseppe Milani.

Di seguito alcune nozioni relative all’applicazione WHISTLEBLOWING:

  1. L’apertura della segnalazione è completamente anonima, avviene da web e può essere svolta da un ente interno o esterno all’azienda;
  2. Il segnalatore, durante la procedura, è avvisato in modo esplicito che i dati inseriti sono anonimi;
  3. Una volta conclusa la procedura sia il segnalatore che la persona preposta riceve una mail con il numero univoco della segnalazione;
  4. La persona preposta può consultare la segnalazione direttamente dal link via mail oppure visitando la parte amministrativa del sito;
  5. Una volta letta può decidere se archiviarla o richiedere al segnalatore il permesso di vedere i dati nascosti per iniziare una comunicazione diretta tra preposto e segnalatore;
  6. Una volta inviata la richiesta il segnalatore riceve una mail di richiesta di sblocco dei dati. Può accettare o negare;
  7. In entrambi i casi il preposto riceve l’esito della richiesta di sblocco dati;
  8. Se il segnalatore accetta di svelare l’identità, la persona preposta può accedere a questi dati e quindi contattare il segnalatore.

Si ringrazia anticipatamente per la collaborazione e la serietà che verrà dimostrata.

Accesso al canale di comunicazione Whistleblowing: