Come funziona la fattura elettronica?

Questa è senz’altro la domanda più gettonata di questi mesi soprattutto da parte di imprenditori e professionisti.

Infatti, una delle più grandi novità a livello di gestione aziendale, che coinvolgerà tutte le azienda a partire da Gennaio 2019, è l’obbligo di fatturazione elettronica. Si tratta di un obbligo che riguarderà praticamente tutte le fatture. Ed è difficile aspettarsi una proroga da parte dell’Unione Europea, in quanto sono già anni che gli Stati membri sono invitati a gestire digitalmente il sistema di fatturazione e controllo fiscale.

Chi è coinvolto nella fatturazione elettronica?

Tutti i soggetti residenti, stabiliti nel territorio dello Stato. Quindi, rientrano nell’obbligo sia le fatture emesse a soggetti IVA, sia quelle per i consumatori finali.

Come fare?

  1. La fattura elettronica viene compilata tramite un software di fatturazione elettronica.
  2. Viene firmata digitalmente in modo da garantire origine e contenuto.
  3. Chi emette la fattura dovrà poi inviarla al destinatario tramite il Sistema di Interscambio.
  4. Dopo i controlli tecnici automatici, il Sistema di Interscambio provvede a recapitare il documento al soggetto a cui è indirizzato.

Il Sistema di Interscambio funge quindi da snodo tra gli interessati e ha il compito di verificare che il formato del documento ricevuto sia corretto e che i dati inseriti siano completi.

Esistono moltissimi software che si occupano della gestione dell’intero processo, dalla produzione della fattura sino all’invio ed alla conservazione nei termini previsti dalla legge.

Ci sono, tuttavia, anche strumenti gratuiti, come ad esempio il servizio di fatturazione gratuita messo a disposizione dalla Camera di Commercio o il software di fatturazione dell’Agenzia delle Entrate.

Gli unici soggetti NON obbligati all’emissione di fatture elettroniche secondo la normativa sono:

  • coloro che applicano il regime forfettario (commi 54-89, art. 1, legge 190/2014);
  • coloro che applicano il regime dei minimi o regime di vantaggio (commi 1 e 2, art. 27, decreto legge 98/2011);
  • le cessioni di beni e le prestazioni di servizi rese nei confronti di non residenti, comunitari ed extra comunitari.

ATTENZIONE però! In realtà, i soggetti esclusi sono esonerati dalla sola EMISSIONE di fatture elettroniche. Questo vuol dire che ad esempio i soggetti che applicano il regime forfettario dovranno in realtà attrezzarsi comunque per ricevere le fatture elettroniche.

 

La Ferramenta VENEROTA  è già pronta ad emettere e ricevere fatture elettroniche. In particolare, i fornitori che emetteranno una fattura elettronica indirizzata alla Ferramenta VENEROTA dovranno utilizzare il codice destinatario A4707H7. In automatico il Sistema di Interscambio provvederà a recapitarla correttamente.

Per maggiori informazioni vi consigliamo di rivolgervi al vostro commercialista, alla vostra associazione di categoria o al vostro fornitore di software oppure clicca qui per leggere la guida fornita dall'Agenzia delle Entrate.
Non fatevi trovare impreparati, la scadenza è prossima!