“Due cose sono importanti a questo mondo: mantenere la parola data e stare al passo con i tempi”.
In questa frase è condensato tutto l’universo Venerota, nata dall’idea di un imprenditore lungimirante, in grado di trasformare l’intuizione in un progetto aziendale di grande respiro per soddisfare le esigenze di una clientela via via sempre più esigente ed attenta.
La storia Venerota parte da lontano, dal 1962, in pieno boom economico, quando Amedeo Rota avvia la produzione di Tende alla Veneziana, il primo sistema di oscuramento controllato della casa, in grado di essere gestito con semplici movimenti in funzione dell’andamento della luce esterna. Al suo fianco fin dall'inizio di quest'avventura c'è la moglie Silvana Sala.
Dall’unione tra il cognome del produttore delle tende con la tipologia del prodotto, nuovo per il mercato di allora, prende corpo il marchio che caratterizzerà nel tempo quello che rimane l’esempio di un modo di fare impresa tipicamente lombardo: dare una risposta concreta alle richieste del pubblico con tanta voglia di fare e di costruire.
Nasce così Venerota, sintesi di Veneziane Rota, che nel corso degli anni diverrà sinonimo di qualità, serietà, competenza, ampia scelta di prodotti e servizi innovativi.
Dalla piccola bottega alla grande ferramenta
Dalla piccola bottega di via Risorgimento a Lecco, Amedeo Rota sviluppa con passione e impegno il primo progetto imprenditoriale, ma non si ferma; punta subito il suo sguardo lontano, trasformando le richieste della clientela in offerta di servizi sempre nuovi, con l’obiettivo dell’innovazione. Ed ecco che al fianco delle Tende alla Veneziana inserisce la ferramenta con maniglie, serrature e tutto quanto necessita per realizzare un serramento. Un percorso naturale, che vive sulle intuizioni e sulla prerogativa del “che cosa bisogna fare prima degli altri” per essere competitivi.
Rota vuole dare risposte immediate ad un mercato in quegli anni in continua evoluzione, ricettivo alle novità e propenso allo sviluppo tecnologico. Il settore edilizio, in fortissima ascesa, richiede inoltre soluzioni tecniche nuove e montaggi rapidi.
Fedele al suo motto “bisogna sempre stare al passo con i tempi”, Rota rivolge la sua attenzione a ciò che già accade all’estero, in particolare verso la Germania, considerata patria della miglior ferramenta, e, sempre con grande intuizione, inizia ad importare idee per nuovi prodotti che si rivelano vincenti per qualità e design.
Dalle Veneziane alle finestre ai serramenti
Esaurito il tempo delle Veneziane, si proietta in quello delle finestre, ad anta e ribalta, perchè le moderne costruzioni richiamano a nuove proposte tecniche, con tutto ciò che è necessario per assemblarle e montarle velocemente.
L’evoluzione si compie man mano negli Anni Settanta, anche attraverso la costante partecipazione alle fiere di settore che regalano in continuazione innovativi spunti commerciali che non possono sfuggire a chi come lui si porta dentro l’animo del “commerciante”; capace di cogliere l’attimo con grande tempestività e di trasformarlo in proposte da rilanciare alla sua crescente clientela.
Rota non attende il cliente all’ingresso della sua “bottega” ma lo raggiunge direttamente con i suoi prodotti, sempre interessanti ed innovativi; soprattutto in grado di risolvere.
Aumenta progressivamente la capacità di magazzino della sua ferramenta, tanto che i prodotti vengono stipati in ogni angolo disponibile, persino in casa. Questo per rispondere subito alle richieste, annullando i ritardi nella consegna, in una sorta di costante competizione con i suoi diretti concorrenti.
Venerota, precursore delle ISO9000
I prodotti presso la Ferramenta Venerota si possono toccare con mano e nel giro di breve tempo vengono consegnati e montati, con protocolli operativi che progressivamente diventano veri e propri sistemi di qualità.
I tempi delle ISO9000 sono ancora lontani ma la prassi operativa di Venerota è già al passo, anzi avanti di un passo.
Si arriva così agli Anni Ottanta quando la ditta individuale di Amedeo Rota si trasforma in SNC (1980) e poi in SRL (1984), con due soli soci: l’intraprendente Amedeo e la moglie Silvana.
Il processo produttivo e commerciale si adegua ai tempi che cambiano. Adesso si deve andare oltre, nella specializzazione e nella certificazione; toccare quel singolo dettaglio che fa la differenza.
L’evoluzione Venerota
In questa evoluzione continua cambia anche la sede operativa di Venerota: dalla vecchia bottega di via Risorgimento nel 1970 si passa in via Graziano Tubi, dove viene aperto il primo punto vendita al pubblico. Aumentano gli spazi e anche il personale. Vengono predisposti nel corso di quegli anni due magazzini satellite, in via Cantarelli e in via Cortisella.
Venerota continua a riporre la sua massima attenzione al professionista, ma ora c’è anche la clientela privata che arriva nel punto vendita con svariate richieste, spesso strampalate, cercando soluzioni ai problemi domestici. La risposta deve essere precisa e immediata, competente e all’avanguardia. Ormai a Lecco Venerota è una realtà, un’azienda leader nel proprio settore.
Questa escalation rischia improvvisamente uno stop nel 1994 a causa della prematura scomparsa di Amedeo a soli 55 anni, dopo una vita dedicata al lavoro e alla famiglia, nel rispetto dei più sani principi e valori della sua terra d’origine, quella grande “madre” lombarda nella quale la gente affonda le sue radici nella voglia di fare, di lavorare, di produrre, di crescere, di rinnovarsi.
Quando il capostipite viene improvvisamente a mancare, i dipendenti sono saliti a 24 e i figli Nicoletta e Massimo sono già da qualche tempo in azienda. La morte del fondatore lascia un grande vuoto: manca l’indiscusso accentratore, la fucina di continue idee, il regista appassionato di un progetto ambizioso che fino a quel momento aveva portato a grandi risultati in termini di clientela e fatturati.
Dopo l’iniziale momento di scoramento, i figli rilevano con orgoglio il testimone paterno e riprendono la strada tracciata dal grande Amedeo con lo stesso spirito e rinnovata intraprendenza.
Nella nuova SRL entrano Nicoletta e Massimo Rota, oltre a Marco Milani, in azienda dall’82 nella divisione marketing e commerciale. Nel 1995 si procede alla ristrutturazione degli uffici di via Tubi dove vengono predisposti più ampi spazi dedicati al punto vendita. Aumentano anche i dipendenti nei vari reparti per dare alla clientela risposte sempre più veloci.
Tradizione e Innovazione assemblate con sapienza
In tutto questo lungo percorso imprenditoriale la costante è sempre quella di combinare con sapienza la tradizione con l’innovazione, dando risposte concrete ai bisogni del pubblico. Per farlo l’azienda Venerota si è sempre avvalsa dei moderni strumenti di comunicazione, dai primordiali telex e fax, ai primi telefoni mobili fino ad operare con successo attraverso la grande rete web, dopo l’avvento di internet a metà Anni Novanta.
Il focus rimane il professionista, ma l’apertura al privato impone approcci diretti alla clientela con massima resa in termini di prodotti innovativi e servizi di qualità superiore.
Ci sono poi in questa linea operativa votata all’eccellenza due aspetti che Venerota non ha mai messo in secondo piano: la sperimentazione e la formazione, del personale e dei professionisti.
Sperimentazione e Formazione per rimanere al passo
La sperimentazione viene fatta per via diretta, in azienda, sui prodotti e sui sistemi, per consegnare al cliente un prodotto già testato ed efficiente; la formazione invece viene “regalata” ai professionisti, accompagnandoli verso un percorso di aggiornamento continuo, atto a fornire le necessarie competenze per affrontare preparati le moderne tecnologie.
Siamo sulla strada che porterà più avanti all’Accademia Venerota, fulgido esempio di una lungimiranza operativa per vincere le sfide di un mercato che sollecita un’adeguata formazione per affrontare il futuro con solide basi di conoscenza. Quella conoscenza che Amedeo Rota era andato letteralmente a prendersi osservando e riportando in azienda ciò che vedeva all’esterno.
La nuova sede di via Tagliamento
Per sviluppare tutto questo servono nuovi spazi in grado di accorpare i vari settori nei quali ormai è divisa operativamente Venerota e così nel 1999 si concretizza una ricerca iniziata qualche anno prima: viene acquistato il complesso di via Tagliamento, un vero e proprio insediamento industriale che va ristrutturato e adeguato alle esigenze di una moderna impresa, con spazi idonei per il pubblico e il personale, l’esposizione dei prodotti, la logistica e lo stoccaggio, gli uffici tecnici, commerciali e amministrativi. Con un ampio parcheggio e soprattutto con aule per la formazione, che diventa il fiore all’occhiello di Venerota.
L’operazione della nuova sede si conclude nel 2003 dopo tre anni di lavori di ristrutturazione che danno all’azienda un vero e proprio nuovo “look”, aprendo una nuova era.
Con l’avvento degli Anni Duemila l’universo ferramenta e serramenti cambia radicalmente e Venerota, attraverso il nuovo centro operativo, riproponendo i propri valori di serietà ed efficienza, si consolida nel suo mercato di riferimento con un approccio culturale votato ad una qualità certificata in ogni singolo passaggio, dalla vendita alla posa in opera.
Il Mondo Venerota
In occasione del 45° anno di attività, Venerota dà alle stampe il più completo catalogo cartaceo di ferramenta mai realizzato in Italia nel quale, in oltre 700 pagine, viene mostrato l’articolato e specialistico Mondo Venerota, una sorta di “enciclopedia” dei prodotti suddivisi per “famiglia” con alla base un insieme valoriale di grande impatto.
Dal 2015 si sta lavorando per mettere on-line il catalogo in modo da raggiungere i clienti di tutto il mondo con un’offerta competitiva e aggiornata.
Su tutto questo campeggia ormai da qualche anno il Marchio Venerota, frutto di uno studio grafico che, nella sua sintesi, ha voluto conferire un’impronta facilmente riconoscibile, un segno di forte identità in grado di richiamare i valori che hanno sostenuto lo sviluppo dell’azienda in oltre 50 anni di attività: il punto che esprime determinazione, fermezza, puntualità; il segno, con spinta verso l’alto, che richiama alla volontà di crescere e progredire, di proiezione verso il futuro. I colori rosso del punto e il blu del segno, armonizzati tra loro, rafforzano il concept.
Venerota negli Anni Duemila
Venerota, forte oggi di più di 40 dipendenti, con un asset aziendale solido, prosegue sulla strada delle nuove frontiere, prima fra tutte l’ecosostenibilità, sempre con la massima attenzione al cliente, come persona, che esige un bene durevole, con garanzie di minor impatto ambientale e un’adeguata assistenza post-vendita. Gli altri impegni aziendali sono rivolti alla sicurezza e alla ristrutturazione della casa.
Venerota è già proiettata verso la casa del futuro, una costruzione che deve essere a impatto zero e deve consumare meno nel tempo. La sede di via Tagliamento è diventata così un punto d’incontro per raccogliere dati, informazioni sulle nuove tendenze, elaborare risposte alle necessità della clientela, sviluppare nuove idee, nuovi processi, fare formazione e cultura di settore.
La sfida da raccogliere è quella dei nuovi protocolli che impongono prodotti tracciabili, rintracciabili e certificati. Le norme in continua evoluzione diventano opportunità per tutti gli attori del settore, dai falegnami, ai serramentisti, ai mobilieri. Perchè Venerota non ha mai voluto essere un semplice fornitore di ferramenta, ma un vero e proprio partner qualificato per fornire utili consigli tecnici e soluzioni specialistiche d’avanguardia.
Una storia di impegno e passione
In sessant'anni di attività Venerota ha saputo affermarsi come punto di riferimento nel settore della ferramenta, rimanendo sempre al passo con i tempi con una grande capacità di innovazione.
Capacità
Passione
Impegno
Innovazione